Abbiamo voluto pubblicare questo Post anche se non è in linea con gli altri, in quanto non descrive un Test di un prodotto, ma semplicemente presenta una linea di articoli. Ciò ci è sembrato interessante per i problemi che questa tipologia di prodotto va a considerare, di primo piano per le donne che praticano attività sportiva in generale. Buona lettura... -------------------------------------------------------------------------------------------------
Chi ti sostiene in gara?
Durante l’attività sportiva, a causa delle continue accelerazioni verticali alle quali è sottoposto, il seno subisce dei microtraumi che determinano uno stiramento dei legamenti di Cooper. Questo può causare dolore al seno (mastalgia) ed alla lunga provocare un’irreversibile ptosi mammaria. Recenti ricerche suggeriscono che milioni di donne starebbero correndo verso un seno cadente, a causa dei buoni propositi dell’anno nuovo di rimettersi in forma facendo ginnastica, SENZA UN REGGISENO SPORTIVO ADEGUATO.
PRORUNNING ti propone la nuova linea di reggiseni per lo sport O'glam, per una protezione e un sostegno al 100%, adatti a varie tipologie di attività fisica. Buone Corse!!!
Le calze a compressione sono ormai diventate un accessorio indispensabile per il podista, tanto che nel 2010 si è assistito ad un boom di vendite e richieste. Vari marchi di abbigliamento running si sono impegnati nel realizzare studi e ricerche per produrre calze tecniche da immettere sul mercato e confrontarsi a suon di "compressione" ed "estetica": conosciamoli da vicino. ------------------------------------------------------------------------------------------------- Test n° 10 / Parte 1: articolo CA1275 Mico OXI-JET®
- articolo CA1275 Mico OXI-JET® -
Mico lo presenta così: “Calza Running lunga - Linea OXI-JET® (+ ossigeno + recupero + energia) Concepita per favorire la circolazione venosa e linfatica che smaltisce le scorie e le tossine. - Speciale maglia (nylon + Lycra) realizzata a tensione graduata: (a) dalla zona del piede-caviglia (b) attraverso la zona tendine d'achille (c) fino al polpaccio; - Supporto (bendaggio neuro-muscolare) della volta plantare per ridurre e prevenire stress e traumi dell'apparato muscolo-scheletrico; - Rinforzi anatomici L+R in Coolmax.
COME FUNZIONA OXI-JET®: Il circolo venoso e linfatico hanno la funzione di smaltire le scorie (cataboliti e tossine) attraverso una complessa ramificazione di vasi che dalla periferia (arti inferiori) sale verso il cuore. La nuova linea di calze OXI-JET® di Mico Sport è stata studiata e concepita per favorire questa circolazione venosa e linfatica proprio durante lo svolgimento della pratica sportiva, favorendo la stimolazione di un costante micro-massaggio (micro-pressione della maglia sulla gamba e sul sistema venoso)." ------------------------------------------------------------------------------------------------ Mico presentation: “Running sock - OXI-JET® Line (+ ossigeno + recupero + energia) Was designed to enhance blood and lymphatic circulation to eliminating biologically injurious substances. - Special Mesh (nylon + Lycra) made with a gradual weaving tension: (a) from the foot-ankle area (b) over the achille's tendon area (c) up to the calf area; - Support (neuro-muscular band) of the arch to reduce and prevent stress and trauma of the musculo-skeletal system; - RINFORZI L+R IN COOLMAX.
HOW OXI-JET® WORKS: The funcion of the blood and the lymphatics stream is eliminating biologically injurious substances (such as catabolites and toxins) over a very complex and ramified structure of vessels which bring the flow from the extremities (lower limbs) up to the heart. The OXI-JET® socks line by Mico Sport was designed to enhance blood and lymphatic circulation during sport activities."
Le calze Mico OXI-JET® hanno una vestibilità nella media, cioè le taglie sono le stesse delle normali calze da running che ognuno di noi indossa abitualmente: per esempio se un podista indossa scarpe della misura US 9,5 /cm 27,5 / EU 43 la taglia da preferire per questo prodotto è la L che di fatto è suggerita dalla Mico per chi porta scarpe da EU 41 a EU 43. Si presenta molto stressa e comprimente nella parte che avvolge le dita e il piede, con i supporti in materiale elastico che avvolgono molto l'arco plantare e il collo del piede. Per indossarla è necessario arrotolarla e indossarla gradualmente prestando attenzione alle linee di tessitura, che devono rimanere dritte, e ai supporti, che devono posizionarsi sopra i muscoli e le strutture anatomiche per i quali sono stati pensati (questo procedimento è comunque consigliato per ogni tipo di calza da running dove i supporti devono essere posizionati accuratamente per poter svolgere al meglio la loro funzione). Il tessuto appare morbido sulla parte della calza a contatto con la gamba, mentre è un pò più rigido sulla parte a contatto con il piede, dove la compressione è maggiore e la maglia è più ruvida, dando sensazioni alle quali occorre abituarsi con gradualità. La calza Mico OXI-JET® si avvale di cuciture piatte per garantire una corsa piacevole e un contatto con le dita senza sfregamenti. L'elastico nella parte superiore, che si posiziona alla base del ginocchio una volta indossata la calza, non stringe, anzi addirittura tende a scivolare facendo scendere la calza leggermente verso il basso. Durante la corsa si ha la sensazione che il polpaccio sia protetto e la fatica si faccia sentire molto più tardi se si corre su un percorso ondulato, con discese che solitamente fanno "ballare" molto questo muscolo promuovendone l'affaticamento. Su un percorso in piano, sia in allenamneto che in gara, la tipologia di sensazione è un pò soggettiva, in quanto è legata all'abitudine a portare certi tipi di vestiti (con un certo grado di compressione) e allo stile di corsa (corsa di pianta o corsa in avampiede): per quei podisti ai quali piace sentirsi più liberi, che corrono in avampiede e usano molto i polpacci, i quali operano naturalmente un'azione di pompa alternativa naturale sul circolo sanguigno periferico, questo tipo di calza può sembrare un impiccio, quasi soffocante e quindi rallentare la corsa e aumentare le sensazioni di fatica; per qui podisti, invece, che corrono più di pianta, con i muscoli del polpaccio che si rilassano maggiormente durante ogni passo rispetto ai loro colleghi appena considerati, le sensazioni saranno migliori, il controllo delle vibrazioni operato dalle calze a compressione Mico OXI-JET® si tramuterà in minor affaticamento e maggior resistenza allo sforzo, con vantaggi assicurati in termini di rendimento (anche mentali).
TEST n° 9: Adidas SuperNova Glide 2, ottimo modello per ogni tipo fondo, di vera anima Adidas, con TORSION® SYSTEM e adiPRENE® come capisaldi tecnologici imprescindibili.
- Adidas Supernova Glide 2 Man -
- Adidas Supernova Glide 2 Woman -
Adidas la presenta così: "L'ultima versione di questa scarpa ha un taglio specifico da uomo e un tagli specifico da donna. È dotata di ammortizzazione ForMotion in grado di adattarsi ai movimenti del piede e di un tallone ancora più stabile per garantirti ottime performance. •Peso: 336 grammi; la tecnologia FORMOTION™ si adatta alle caratteristiche della superficie per una corsa ancora più regolare e confortevole •La tecnologia FORMOTION™ si adatta alle caratteristiche della superficie per una corsa ancora più regolare e confortevole •Propulsione ed efficienza nel tempo grazie alla tecnologia adiPRENE®+ nell'avampiede; struttura GEOFIT™ per un taglio e un comfort anatomico •L'integrità dell'arco plantare è garantita dal TORSION® SYSTEM mentre la soletta interna a doppio strato adiLite respoEVA ti offre una calzata all'insegna del comfort e della protezione antimicrobica •Ammortizzazione superiore a ogni impatto grazie all'inserto adiPRENE® sotto il tallone •La suola adiWEAR® 6 offre il massimo di resistenza all'usura; suola in gomma espansa per garantire grip e ammortizzazione all'insegna della leggerezza"
Runner's World, nella vetrina scarpe, dice su di lei:"Raccomandata per runners con arco plantare medio o alto che cercano una scarpa dalla calzata morbida, con doti di stabilità e durata. Adidas Supernova Glide 2 è stata premiata come Miglior Evoluzione nella categoria Ammortizzanti/Neutre nella Guida all'Acquisto Scarpe RW di Aprile 2010."
Scarpa comoda e avvolgente fin da subito con una calzata abbastanza stretta e aderente. La tomaia è morbida e traspirante, si allaccia con facilità e non genera pieghe dopo l'allacciatura. I lacci sono bianchi e di forma circolare. La linguetta è imbottita, ma non troppo, e favorisce l'allacciatura. Durante gli allenamenti la scarpa ha un'ottima ammortizzazione, a scapito in parte della reattività della spinta, che risulta smorzata. Ottima per gli allenamenti di fondo lento e medio in cui l'ammortizzazione è importante, meno per quelli veloci o per le ripetute a causa sia del peso (336g nella misura US 9), sia della reattività non eccellente. Nel momento dell'appoggio si percepisce che la scarpa è dotata di un ottimo sistema di ammortizzazione, denominato ForMotion, in grado di adattarsi ai movimenti del piede, e di un tallone ancora più stabile per garantirti ottime performance, che aiutano il piede nell' atterraggio, il quale avviene in modo comodo e possiamo dire anche soffice.
Il modello che va a sostituire nel campionario Adidas è la Adidas Supernova Glide - Adidas Supernova Glide 2009 -
TEST n° 8: Forse il modello più particolare della linea Lunar di Nike: Nike Lunarglide+.
- Nike Lunarglide+ versione colore 366644-004 -
Correre n° 285 Luglio 2008 - art. PANORAMA "Dalla Luna alla Pista: La tecnologia di ammortizzamento nota come LUNARLITE impiega il materiale Lunar Foam, messo a punto dall’azienda sportive di Portland in collaborazione con la Nasa. Lunar è il nome di una gomma composta da Phylon e nitrile, capace di ottimizzare le linee di pressione e forza del piede durante rullata. Il suo impiego consente di spostare ancora più avanti, in termini di leggerezza, l’obiettivo “massimo ammortizzamento in massima leggerezza”, che il mondo della corsa ha finora considerato come una sorta di contraddizione.”
Cosa dice Runner's World della Nike Lunarglide+ nella Guida Scarpe Primavera 2009: "Questa nuova scarpa leggera ed elegante raccoglie l'esperienza che Nike ha acquisito l'anno scorso tramite l'applicazione della tecnologia Lunar inserita sulle scarpe neutre e la applica alla categoria stabili."
Molto comoda, questa calzatura trasmette sicurezza e dà al piede la protezione ideale per affrontare qualsiasi terreno grazie alla suola molto morbida e ammortizzante. Estremamente stabile in corsa, ha una calzata leggermente larga. La tomaia è abbastanza traspirante grazie al tessuto Flywire molto sottile. Questo tessuto non dà fastidio quando si allaccia la scarpe e non forma alcun tipo di piega, nonostante l’apparente rigidità. Il logo Nike ed altri dettagli sono catarifrangenti. Presenta lacci tradizionali a sezione piatta. La linguetta durante la corsa non si sposta e non crea fastidi, anche se, a nostro avviso, essendo molto imbottita non è adatta a tutti i podisti perché chi è abituato a linguette più snelle potrebbe storcere il naso. L’intersuola, con tecnologia LunarLite, è costituita da un guscio esterno in Phylon e un cuscinetto in Cushlon, presenta un sostegno Dynamic Support e garantisce morbidezza e ammortizzamento già dai primi passi a scapito della vita della scarpa (relativamente breve). È abilitata Nike Plus con alloggio per il sensore iPod sotto la soletta della scarpa sinistra. Utilizzando questo tipo di scarpa la si trova davvero molto comoda con un buon impatto a terra, su qualsiasi tipo di prova, essendo peraltro molto versatile: sono utilizzabili per lavori lunghi come ad esempio fondo lento, oppure per lavori ripetuti anche a ritmi intorno ai 3'20” al km, grazie ad una suola molto reattiva. La spinta a terra, infatti, avviene in modo rapido e tutta la scarpa segue il movimento del piede che, durante la corsa, non risente di alcun fastidio e non percepisce le linee di flessione della suola, rimanendo ben protetto.
Il modello evoluzione nel campionario Nike è la Nike Lunarglide+ 2
TEST n° 7: Tecnologie innovative al servizio del nostro corpo. Questo è l'abbigliamento funzionale del futuro di X-BIONIC. I nostri tester hanno provato uno dei capi di abbigliamento della linea Running di questa innovativa marca di abbigliamento: Running Speed Singlet articolo 0 20024.
- X-BIONIC RUNNING SPEED SINGLET articolo 0 20024 -
X-BIONIC Chiamatela "Tenuta Sportiva" o "Abbigliamento Sportivo", ma quello che indossate è in realtà una seconda pelle. Ma funziona davvero? Quando si tratta di performance sportiva davvero l'abito fa il monaco? Nello sport quello che indossate può veramente incidere sul risultato? Oggi giorno la maggior parte dell'abbigliamento sportivo è mirato a disfarsi del sudore; la parola chiave è "TRASPIRAZIONE" utilizzando tessuti che eliminano il sudore dal corpo per mantenerlo asciutto. Ma che questo sia il modo sbagliato di gestire il sudore? Per scoprirlo siamo andati a visitare un laboratorio in Svizzera…
- X-Bionic: 3D-BionicSphere System [HQ] -
Ridurre il sudore senza impedirlo. Questo è il motto dell'abbigliamento funzionale del futuro. Il sudore è troppo prezioso per sprecarlo come avviene con il tradizionale intimo. La pelle seccata dai tradizionali capi di abbigliamento si surriscalda e da luogo ad un eccessiva sudorazione con conseguente disidratazione. Infatti la nostra cute ha bisogno di umidità per raffreddarsi. Solo quando l'umidità sulla pelle evapora, subentra il freddo da evaporazione e la temperatura corporea si regola in maniera effettiva.
La prima sensazione indossando il capo in questione è di essere di fronte ad un prodotto altamente tecnico, ben rifinito e di qualità nettamente superiore rispetto alla concorrenza. Sensazione che viene confermata dall'ottima vestibilità, da un rispetto rigoroso delle taglie e da un tessuto che, una volta indossato e utilizzato durante la corsa, non genera strane pieghe o fastidiosi ripiegamenti a contatto con la pelle. La canotta si presenta come un corpo unico, privo di cuciture e di etichette ingombranti. La sensazione di leggerezza che viene trasmessa al contatto con la pelle non va a scapito dell'altissimo grado di traspirabilita che offre il tessuto: per prima cosa confermiamo che il sudore non fa assolutamente aderire fastidiosamente il tessuto alla pelle, garantendo noi per X-Bionic l'effettivo funzionamento del sistema. Per secondo sottolineiamo che le zone di maggior sudorazione come la zona centrale del petto e la zona tra le scapole, sono state tenute altamente in considerazione, inserendo proprio in questi punti il tessuto che compone il 3D-BionicSphere System, ottimizzando la termoregolazione durante esercizio. Per finire, il prodotto, che al confronto con la concorrenza presenta un "appel" visivo meno "modaiolo", risulta nettamente vincitore in termini tecnici su tutti gli altri capi di abbigliamento. DA PROVARE!
TEST n° 6: Con questo test vi presentiamo uno dei modelli della nuova linea Mico Running: articolo IN 3265 Maglia mezza manica Mod. TEAM MAN.
- articolo IN 3265 Mico Running Mod. TEAM MAN -
Mico ne descrive le caratteristiche come segue: "Maglia mezza manica girocollo man, con stampa rifrangente. Tessuti a trama differenziata per un'eccezionale traspirazione e una rapida asciugatura. Comfort, vestibilità e leggerezza."
Il marchio MICO è sinonimo di prodotti di alta qualità ed elevata tecnicità studiati in modo specifico per ogni condizione e tipo di impiego, destinati a persone attive ed esigenti, sempre alla ricerca della massima performance in termini di comfort, prestazioni, protezione e affidabilità.
"Correre non è solo uno sport. Correre è raggiungere quel posto speciale in cui sento pace e armonia con me stesso. Sono consapevole del luogo in cui vado quando esco di casa per correre. Esco per entrare nella mia passione."
BE PASSION, RUN MICO.
"Running means more than a sport. Running means I can reach that special place where I feel in peace and harmony with myself. I am aware about the direction I take everytime I leave home. I leave home to enter my passion."
Più spessa di come si immagina solitamente una maglia traspirante e fresca, all’apparenza sembra non essere una maglia dai materiali così tecnologicamente avanzati. Invece, il modello TEAM MAN di Mico Running è un’ottima maglia dalla vestibilità molto confortevole e dai tessuti piacevoli al tatto, con le cuciture posizionate in punti dove non disturbano affatto, inserti riflettenti per poter correre anche quando non è facile essere visti e con una traspirabilità adatta anche agli atleti più esigenti. I suoi tre tipi di tessuto sono studiati e posizionati per creare quel microclima ideale alla corsa che tutti i podisti ricercano, senza asciugare troppo né poco. L’ottima qualità/prezzo ne fa un capo di abbigliamento fruibile a tutti che regalare ottime sensazioni durate gli allenamenti primaverili, estivi e autunnali. Non è una maglia della tipologia “intimo esternabile”, quindi per l’inverno è meglio avere un altro tipo di maglia soprattutto per il fatto che la sua forma non la rende comoda da inserire nei pantaloni quando fa più freddo.
TEST n° 5: Uno dei nostri tester si è adoperato per testare, in allenamento e in gara, un modello Mizuno della categoria A1, le Mizuno Wave Ronin 2.
- Mizuno Wave Ronin 2 versione unisex -
Mizuno ne descrive le caratteristiche peculiari come segue: "AP Mid Sole: Leggera e reattiva. Esclusiva mescola brevettata inserita nell'intersuola. Si tratta di un polimero che aumenta il ritorno di spinta. G3 Sole: Tecnologia per la suola stratificata. Studiata specificamente per migliorare la durata e la trazione, e ridurre il peso. Smooth Ride: Massimo comfort, sensibilitàsenza confronti e migliori performance. Studiato per minimizzare le rapide accelerazioni e decelerazioni del piede durante la fase di corsa, mediante la riduzione delle vibrazioni shock e aumentando la flessibilità. Questo permette a Mizuno di creare calzature da running che offrono una corsa estremamente comoda ed una calzata ancora più morbida. X10: Resistenza e Aderenza. É un esclusiva mescola di solida gomma che sostituisce radicalmente la gomma già utilizzata. É posizionata nelle parti di maggior pressione e assicura un’ottima tenuta all’abrasione. I test di comparazione ci informano che X10 ha una resistenza all’abrasione superiore del 32% rispetto alla AHAR."
Scarpe&Sport dice di lei: "Tomaia in Air mesh con rinforzi strutturali in pelle sintetica. Plantare anatomico, estraibile. Intersuola in AP con tecnologia ammortizzante e stabilizzante Parallel Wave posizionata nella zona medio-posteriore. Suola: combinazione tra gomma G3 e gomma al carbonio X10 con tecnologia SmoothRide antivibrazione.
La prima sensazione che si ha appena si indossano le Wave Ronin 2 è di avere una scarpa allo stesso tempo leggera (ma non troppo visto il peso di circa 210 gr.) e molto confortevole, tanto da poterla paragonare a modelli di scarpe della categoriae più protettiva A3. La calzata è stretta e il tessuto avvolge molto il piede, seguendone bene ogni curvatura, senza però lasciar intuire la presenza di cuciture. Gli inserti sulla tomaia svolgono un ruolo contenitivo, andando a rinforzare la tomaia nei punti di maggior usura. L'imbottitura presente solo nella parte del tallone, si esaurisce come in tutte le scarpe della categoria A1, dove inizia l'allacciatura, lasciando posto al mesh, molto scarno e traspirante. I lacci sono sottili, con un profilo piatto, come solitamente si adopera per le scarpe della categoria "road-race", che non ingombrano e non generano quindi pressioni indesiderate sul collo bel piede. Parlando del comportamento della Wave Ronin 2 durante la corsa possiamo affermare che l'uso ideale che se ne può fare è naturalmente quello di scarpa da gara (soprattutto se di breve durata), date le sue caratteristiche di grande reattività nella parte dell'avampiede, o di scarpa per allenamenti veloci e ripetuti, magari su pista. E' ovvio che queste ultime considerazioni sul suo utilizzo sono da mettere in relazione al peso dell'atleta che intende avvalersi di questo modello di scarpa che, secondo noi, non deve comunque superare gli 80 kg.
Il modello che va a sostituire nel campionario Mizuno è la Mizuno Wave Ronin
Il modello evoluzione nel campionario Mizuno sarà la Mizuno Wave Ronin 3 (cambiano solamente il colore e la posizione di alcuni inserti della tomaia)
Il nostro atleta tester Matteo Bruschi ai Campionati Italiani di Triathlon Domenica 19 settembre 2010 con le Mizuno Wave Ronin 2, da lui testate per un lungo periodo di allenamento e in svariate gare.
Test n° 4: Il Prodotto che i nostri atleti hanno testato questa volta non lo hanno indossato durante i loro allenamenti o le loro gare, ma prima e dopo gli impegni sportivi, per il recupero post-gara e post-allenamento. Stiamo parlando delle nuovissime infradito Spenco: le Spenco Sandals Total Support.
- Spenco Sandals Total Support nelle versioni colore maschili 2010 -
- Spenco Sandals Total Support nelle versioni colore femminili 2010 -
Spenco la descrive così: "Dalla tecnologia delle rinomate solette Total Support nasce l’infradito Spenco.
- Il "Total Support Cushioning System" assorbe gli urti e permette una migliore stabilità;
- La "Stability Cradle" fornisce un ottimo supporto dell'arco e un appoggio avvolgente per il tallone (profonda coppa per il tallone);
- Le morbide fasce e i materiali di qualità offrono comfort prolungato e resistenza;
- La superficie in EVA si adatta alla forma del piede; - Il supporto per l'arco metatarsale scarica la pressione dell'avampiede per un comfort superiore. Consigliato a chiunque voglia essere libero dalla costrizione di una scarpa in modo sicuro per i propri piedi. "
La rivista "Correre" di Agosto 2010 la presenta così: "Supporto avanzato per il piede. SpencoMedicalCorporation, uno dei leader mondiali nel campo della cura del piede, presenta i Sandals Total Support: sandali infradito progettati per il supporto avanzato del piede e il massimo comfort, pensati per il tempo libero e l'attività sportiva. Gli studi dimostrano che l'utilizzo di infradito sottili e senza ammortizzamento influisce sul modo in cui si cammina e il loro eccessivo uso può causare seri danni, come tendiniti, problemi al polpaccio, al ginocchio, all'anca e alla schiena. Gli Spenco Sandals sono ideali per il benessere dei piedi, per un corretto supporto posturale e per la prevenzione dei disturbi causati da calzature non adeguate. Gli Spenco Sandals sono dotati di sistema di ammortizzamento Total Support che assorbe gli urti e aiuta a prevenire la pronazione, un supporto per l'arco plantare e il tallone "OrthoticQuality" che favorisce stabilità, equilibrio e controllo del movimento. Le morbide fasce garantiscono comfort e vestibilità a lungo, mentre la superficie in EVA si adatta nel tempo alla forma del piede. Il supporto per l'arco del metatarso inoltre scarica la pressione dell'avampiede e aiuta ad alleviare il dolore, l'ideale per il recupero e il rilassamento nel post-gara."
La ciabatta segue perfettamente le forme del piede sorreggendo molto bene l'arco plantare e le dita, grazie alla forma anatomica e alla tecnologia TOTAL SUPPORT. La prima cosa di cui ci si accorge immediatamente dopo averle indossate è il supporto metatarsale che permette un rilassamento dei muscoli del metatarso, al quale non si fa più caso nel giro di pochi minuti. Il laccio che si inserisce fra le dita è molto morbido, essendo appunto di tessuto, e garantisce una grande comodità, permettendo a chi porta queste ciabatte di poterle indossare a lungo. Le fasce che avvolgono il collo del piede sono morbide e non provocano assolutamente sfregamenti, mentre la parte del tallone incavata a formare una coppa accogliente contribuisce alla funzione rilassante della ciabatta. La superficie in EVA si presenta morbida e, assieme ai supporti della suola, ammortizza il contatto col terreno regalando buone sensazioni paragonabili a quelle percepite portando le scarpe da running. Infatti la suola presenta evidenti supporti per l'ammortizzamento dislocati nella zona tallonare e lungo il piede nella parte esterna per seguirlo durante la rullata. La pianta è larga e la ciabatta, grazie a questo accorgimento, è molto stabile e confortevole adattandosi bene a varie tipologie di piede. Se indossata durante il giorno può sostituire le scarpe (lo consigliamo vivamente soprattutto nei mesi caldi), mentre se indossata dopo sforzi fisici più o meno intensi, favorisce il recupero allontanando la sensazione di fatica. [opinione personale: dopo la gara o l'allenamento sono veramente rilassanti!]
Collezione 2011
- Spenco Sandals Total Support (mod. Yumi e mod. Kholo) versioni colore maschili -
- Spenco Sandals Total Support (mod. Yumi e mod. Kholo) versioni colore femminili -
- Spenco Sandals Total Support (mod. Fusion) versioni colore maschili -
- Spenco Sandals Total Support (mod. Fusion) versioni colore femminili -
Test n° 3: Tramite questo test conosceremo più a fondo un modello ormai classico della Mizuno giunto alla sua decima edizione, ossia la Mizuno Wave Precision 10 della stagione Spring/Summer 2010.
- Mizuno Wave Precision 10 versione uomo Primavera/Estate 2010 -
- Versioni colore uomo -
- Versioni colore donna -
Mizuno la presenta così: "A lighter profile cushioned trainer that offers a smooth fast ride for efficient runners - Un modello da allenamento dal sottile profilo ammortizzante che offre una corsa fluida e veloce per runners efficienti."
Scarpe&Sport la descrive come segue: "Tomaia: realizzata con tecnologia Dynamotion Fit, in Air Mesh a trama larga con rinforzi strutturali in pelle sintetica. Plantare: anatomico sagomato, estraibile. Intersuola: in AP con tecnologia ammortizzante e stabilizzante ParallelWave in gomma posizionata nella zona medio-posteriore. Suola: in gomma soffiata e al carbonio X10 con tecnologia SmoothRide antivibrazione."
SmoothRide Massimo comfort, sensibilità senza confronti e migliori performance. Studiato per minimizzare le rapide accelerazioni e decelerazioni del piede durante la fase di corsa, mediante la riduzione delle vibrazioni shock e aumentando la flessibilità. Questo permette a Mizuno di creare calzature da running che offrono una corsa estremamente comoda ed una calzata ancora più morbida.
Una volta calzata, della Wave Precision 10 si nota immediatamente la grande morbidezza e il comfort senza pari, ottenuti grazie al materiale con cui è rivestita l'imbottitura, anti-sfregamento e liscio, che avvolge la caviglia senza troppo ingombrare. La tomaia in gran parte libera da inserti contenitivi risulta adattarsi a molte tipologie di piede: gli unici inseriti che sono stati pensati per la Precision 10 sono apposti solo nei punti di maggior usura della tomaia stessa. Il mesh di cui è costituita è un mesh molto traforato e traspirante, molto malleabile e comodo. I lacci mantengono molto bene il nodo, con una sezione "biconcava" come ormai la maggior parte delle scarpe da running. La linguetta, non molto imbottita, si presenta molto confortevole essendo costruita con gli stessi accorgimenti della zona tallonare per quanto riguarda il rivestimento, che si presenta liscio e che, durante utilizzo, non genera pieghe sgradevoli. L'intersuola in AP è reattiva e mediamente ammortizzata, adatta ad allenamenti medio-veloci. Nella zona tallonare è presente il Wave nella forma SmoothRide che migliora il passaggio dalla zona del tacco alla zona dell'avampiede, dissipando le vibrazioni dovute al contatto col terreno durante ogni passo. La suola è realizzata con un battistrada molto resistente all'usura, infatti dura molto più di 800km, e si presenta lavorata con linee di flessione orizzontali al senso di avanzamento per migliorare la flessibilità della scarpa, con un accorgimento in più nella zona del tacco: un'evidente modifica dell'inclinazione della suola in posizione postero-laterale le conferisce una forma smussata che agevola la corsa, realizzando un contatto del tallone con il terreno più graduale e adatto anche ai ritmi veloci.
Il modello che va a sostituire nel campionario Mizuno è la Wave Precision 9
Il modello evoluzione nel campionario Mizuno sarà la Mizuno Wave Precision 11 completamente rinnovata: - Suola in AP+ : Nuovo polimero dell'intersuola che garantisce un migliore ammortizzamento e un ottimo livello di comfort, assicurando alla scarpa una maggiore durata; - Wave nella forma SmoothRide: studiato per minimizzare le rapide accelerazioni e decelerazioni del piede durante la fase di corsa, permettendo una corsa estremamente comoda e altri cambiamenti che discuteremo nel test di questo nuovo modello; - AIRmesh: Traspirante e Fresco. AIRmesh permette alla Mizuno Wave Precision 11 di mantenere un elevato livello di traspirabilità per tutta la vita della scarpa e permette al piede di rimanere fresco; - Plantare in OrthoLite: morbidissimo e molto confortevole, una volta calzata la scarpa si modella immediatamente per accogliere il piede di chi la indossa; - Presenta un tirante in zona mediale che dal penultimo passante dei lacci si dirige all'indietro verso la zona appena posteriore all'alluce, altri due tiranti paralleli al primo che dal collo del piede scendono verso la parte mediale dell'arco plantare, e un tirante in zona laterale che dall'ultimo passante dei lacci si dirige all'indietro verso il metatarso; studiati per aderire bene al piede avvolgendolo senza comprimere.
Sulla rivista Runner's World di Settembre 2010 viene definita: Scarpa per allenamenti veloci o da gara, questo modello è stabile e reattivo, consigliata per runner con appoggio neutro e di peso medio/leggero.
Test n° 2: Il prodotto testato dai nostri atleti è lo Slip 4 Stagioni/All Season di Mico: articolo 1787 Slip SKINTECH Light Skin.
- articolo 1787 Slip SKINTECH Light Skin versione colore Bianco (disponibile anche in Nero) -
Mico lo presenta così: “SLIP MAN Seamless senza cuciture. Inserti in fibra d'argento X-Static per azione anti-batterica. Aderisce perfettamente al corpo, libertà di movimento, comodità all'indosso, termoregolazione perfetta - struttura a reticoli muscolo contenitivi per un comfort senza costrizioni.”
Materiali Tecnici Utilizzati:
Capi sportivi a 3 dimensioni che si configurano all'anatomia del corpo. L'elasticità del tessuto consente una grande libertà di movimento e una speciale morbidezza al tatto. L'alta qualità dei materiali asseconda le funzioni termoregolatorie del corpo garantendo una rapida eliminazione dell'umidità in eccesso. Adattandosi perfettamente all'anatomia del corpo, facilita i movimenti aumentando le potenzialità fisiche. L'elasticità del tessuto permette di avvolgere perfettamente il corpo e di ottimizzare la traspirazione lasciando la pelle asciutta e alla temperatura ideale. L'assenza di cuciture e la struttura con reticolo muscolo contenitivo garantiscono comfort senza costrizioni.
Categoria di classificazione dei capi di abbigliamento Mico Skintech: lo slip 1787 rientra nella categoria Air Skin, cioè nei capi di abbigliamento che per le loro tecnologie di costruzione operano a favore di una Termoregolazione perfetta.
Mico X-Static è un tessuto innovativo realizzato con una fibra d'argento puro dalle proprietà indiscusse: elimina funghi e batteri prevenendo la formazione di cattivi odori, favorisce la rimozione dell'umidità e asciuga rapidamente, la conducibilità termica regola la temperatura corporea ed elimina l'inquinamento elettrostatico, la lavorazione naturale e non chimica garantisce un'efficacia permanente. Disponibile in due diversi pesi studiati per le diverse condizioni d'uso.
Lo slip Mico 1787 si presenta liscio e morbido al tatto, sottile ed elastico, e una volta indossato aderisce perfettamente al corpo. Presenta una zona più spessa e morbida nella parte anteriore e inferiore, con evidente utilizzo del tessuto X-Static (filo d'argento) proprio in questa zona.
Lo slip 1787 è un capo sia invernale che estivo, e durante la corsa si presenta comodissimo sia sotto la calzamaglia che sotto i ciclisti o i pantaloncini da running, infatti non si percepisce alcuna cucitura. L'elastico superiore è sottile e ben aderente, non costringente e non da origine a pieghe. La vestibilità è buona e grazie alle tre taglie (I-II-III rispettivamente 38/40 - 42/44 - 46/48) si adatta ad ogni corridore: bisogna scegliere bene, però, perché essendo uno slip dai tessuti elastici è facile ingannarsi e optare per una misura o troppo piccola, con il rischi di sentirlo scomodo soprattutto nella parte posteriore, o troppo grande, trovandosi un elastico superiore che non aderisce bene al corpo.
Durante l'utilizzo invernale questo capo di abbigliamento cambia totalmente la concezione dell'allenamento, mantenendo un microclima interno perfetto, lasciando traspirare il sudore in modo superlativo ed evitando la spiacevole sensazione di freddo nelle parti intime che disturba tantissimo durante le sedute all'aria aperta (a nostro parere, in qualità di tester, possiamo dire che questo slip permette uscite più serene e meno traumatiche durante i mesi freddi dove è già tanto difficile e impegnativo uscire di casa e partire per l'allenamento giornaliero).
Durante le sedute estive si rivela utilissimo proprio per le sue capacità contenitive e le sue caratteristiche di morbidezza che solitamente sono trascurate per la costruzione dei pantaloncini da running: infatti svolge un'ottima funzione anti-frizione collegata ad una perfetta aderenza che permette una corsa più piacevole (senza quei fastidiosissimi arrossamenti che solitamente si fanno sentire sotto la doccia).
Test n° 1: Il modello testato dai nostri atleti è la novità Brooks della stagione Primavera/Estate 2010: il modello Brooks Launch.
- Brooks Launch versione uomo stagione Primavera/Estate 2010 -
- Brooks Launch versione donna stagione Primavera/Estate 2010 -
Brooks la presenta così: “BROOKS LAUNCH è una scarpa da competizione neutra, enormemente flessibile soprattutto nella zona dell'avampiede. Ideale per corse veloci di allenamento o per corridori ambiziosi.”
Runner’s World (Gennaio 2010) dice di lei: “Questo modello si distingue per le fantastiche doti di leggerezza, flessibilità e supporto. La rullata del piede è assecondata in maniera egregia: della scarpa sorprende infatti la capacità di seguire la conformazione e il movimento del piede. Dal punto di vista della forma e della calzabilità ha l’ulteriore pregio di adattarsi a un’ampia gamma di tipi di piede: l’hanno infatti apprezzata tester con archi plantari di diversa conformazione, da alti a medi a bassi, sia per il normale allenamento che per i lavori veloci e per le gare. Raccomandata per runners efficienti come scarpa da allenamento e da gara.” Proprio da questa rivista è stata premiata con il premio di miglior novità della primavera 2010 per la categoria A2 (Intermedie).
Al primo impatto la calzata è confortevolissima, comoda e avvolgente con una sensazione di grande morbidezza al contatto con il terreno. Non si percepiscono affatto gli inserti che tendono la tomaia e formano la grafica della Launch. La calzata risulta aderente, ma non al livello dei modelli A1 da gara. L’interno della scarpa è rivestito di un tessuto che non provoca sfregamenti, abbastanza liscio ma per nulla scivoloso, che ricopre un’imbottitura che si presenta più spessa nella parte attorno alla caviglia, via via più sottile scendendo verso il tallone e assente nella parte mediale e anteriore del piede. La tomaia si presenta in un mesh molto traspirante con ampie zone libere da inserti più rigidi che offrono maggiore flessibilità e libertà di movimento. L’allacciatura avviene tramite lacci a sezione “biconcava” che rimangono allacciati molto bene. La linguetta è mediamente imbottita, poco ingombrante e rimane ben posizionata durante la corsa. L’intersuola in BioMogo è molto ammortizzante e ben distribuita con un differenziale non troppo accentuato tra la parte tallonare e l’avampiede, garantendo comfort sia durante allenamenti e gare su lunghe distanze sia durante allenamenti e gare brevi. Le spinte avvengono in modo reattivo e sicuro e la sensibilità del piede a terra è alta. Al centro, nella zona tra il tacco e l’avampiede, la Launch presenta una suola “piena”, senza cioè l’incavo che quasi tutti gli altri modelli di scarpe per la corsa presentano. Questo fa si che la scarpa non necessiti del supporto rigido che Brooks chiama DRB™ Accel il quale controlla la torsione durante il passaggio dalla fase di appoggio del tallone a quella dell’avampiede: la scarpa risulta più flessibile, dinamica e morbida, ma meno stabile.
Il modello che va a sostituire nel campionario Brooks è la Brooks Burn 3
Il modello evoluzione nel campionario Brooks sarà la Brooks Launch (cambia solo il colore)
- Brooks Launch versione uomo stagione Autunno/Inverno 2010 -
- Brooks Launch versione donna stagione Autunno/Inverno 2010 -
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