Ormai siamo pronti alla partenza del Tour dell'Alto Adriatico, solo alcuni ultimi preparativi e poi via!!!
Con partenza il 19 Luglio 2013 da Kranjska Gora, inizieremo in bici per poi prendere in mano il kayak e scendere lungo il fiume Isonzo. Affronteremo i tratti di difficoltà 1, 2 e 3, mentre sbarcheremo prima dell'inizio dei tratti più difficili e pericolosi, per salire in sella e pedalare lungo le rive.
L'obiettivo già dalle prime pedalate e pagaiate è di percorrere tutto il tragitto con le nostre sole forze, per cui, anche se saremo seguiti da un mezzo di supporto, ogni metro del BIKE & KAYAK TOUR DELL'ALTO ADRIATICO sarà percorso senza mezzi motorizzati, utilizzando appunto o la bici o il kayak.
Il BIKE & KAYAK TOUR DELL'ALTO ADRIATICO parte dunque in bici, con i primi 42 Km di percorso immersi nel Triglavski Narodni Park (Parco Nazionale del Tricorno). Da Kranjska Gora un'infinita salita ci porta fino ai 1611m del passo Vrsic, percorrendo la strada Vršiška, con scorci ad ogni curva sul Parco del Triglav, per poi superare la sorgente del fiume Soča sulla destra, qui ancora di piccole dimensioni e di carattere torrentizio, ma con una "voce" potente nel gettarsi nelle sue gole poco più avanti.
Dopo il primo tratto di percorso in solitaria in bici, ci incontreremo a Kal-Koritnica (nei pressi di Bovec) con i nostri amici del Canoa Club Ferrara, per iniziare in compagnia la discesa del Soča in kayak.
La prima parte di fiume è di media difficoltà, con tratti classificati come grado 2 e grado 3. Da percorrere 24 Km, scendendo dall'imbarcazione solo quando il fiume diventa troppo impegnativo e pericoloso, riprendendo la bici per trasferirci all'inizio del successivo imbarco.
Dopo il primo tratto di percorso in solitaria in bici, ci incontreremo a Kal-Koritnica (nei pressi di Bovec) con i nostri amici del Canoa Club Ferrara, per iniziare in compagnia la discesa del Soča in kayak.
La prima parte di fiume è di media difficoltà, con tratti classificati come grado 2 e grado 3. Da percorrere 24 Km, scendendo dall'imbarcazione solo quando il fiume diventa troppo impegnativo e pericoloso, riprendendo la bici per trasferirci all'inizio del successivo imbarco.
La seconda parte invece presenta difficoltà bassa, dal grado 1 al grado 2, per un inizio di seconda tappa tranquillo e all'insegna del divertimento.
L'arrivo della prima tappa è previsto a Kobarid/Caporetto, da dove partiremo il giorno seguente con direzione Tolmin.
Di opportunità di alloggio lungo il percorso ce ne sono un'infinità: la popolazione è ben disposta ad offrire camere in forma di solo pernottamento a tutti i kayakers che si vogliono fermare per la notte lungo l'Isonzo.
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Saluti Sportivi
TEAM PRORUNNING
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