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..:: Buona Lettura ::..
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Test n° 14: La novità di casa Saucony, che ha stupito tutti i podisti e gli appassionati di running per le sue qualità e il suo design, il quale ha la capacità di proporre soluzioni funzionali oltre a catturare l'occhio: eccovi il test della Saucony PowerGrid Cortana.
Saucony, con la nuova PowerGrid Cortana, introduce diverse innovazioni, conferma tecnologie già precedentemente testate su altri modelli importanti, e presenta la nuova tecnologia "PowerGrid".
TECNOLOGIE:
TOMAIA
Saucony è la prima azienda a costruire, nel 1980, una calzatura da running con il metodo tubolare (split lasted), una realizzazione a mocassino, nella quale il materiale della tomaia è interamente avvolto alla forma: questo fornisce massima flessibilità e una calzata più vicina possibile alla forma naturale del piede.
Saucony è la prima azienda a costruire, nel 1980, una calzatura da running con il metodo tubolare (split lasted), una realizzazione a mocassino, nella quale il materiale della tomaia è interamente avvolto alla forma: questo fornisce massima flessibilità e una calzata più vicina possibile alla forma naturale del piede.
Sauc-Fit
Assicura il piede all'intersuola, assecondando i movimenti naturali e favorendone la massima libertà.
Hydrator Mesh
Mesh in poliestere composto da due differenti tessuti per controllare l'umidità. La parte morbida interna assorbe l'umidità spingendola verso il tessuto esterno più aperto e traspirante favorendo così una rapida evaporazione.
Comfortride Sockliner
Plantare esclusivo con mescola a cellula aperta. Traspirante e antibatterico/antimicotico: assicura massimo comfort e ammortizzamento, favorendo il recupero. Mantiene fresco il piede, regola i livelli di sudorazione ed evita la formazione di odori sgradevoli.
HRC Strobel
Cuscinetto di materiale polimero posizionato sull'avampiede per aumentare il comfort della calzata.
INTERSUOLA
PowerGrid™ with PowerFoam™
L'unione della schiuma PowerFoam, 20% più resistente dell'EVA, e del PowerGrid, più consistente e durevole, assicura ammortizzamento e reattività ai massimi livelli.
Impact Interface
Utilizzato insieme al SRC nel tallone per offrire ammortizzamento e distribuire la forza dell'impatto su una più ampia superficie della scarpa.
SRC(Super Rebound Cushioning)Un'evoluzione dell'HRC garantisce il 15% in più di risposta elastica all'impatto e dura il 10% in più dell'EVA.
BATTISTRADA
IBR
Gomma soffiata più durevole, resistente e leggera; 15% più ammortizzante delle altre gomme soffiate.
XT-900™
Gomma al carbonio, un'esclusiva Saucony a elevata densità, con eccezionali proprietà di resistenza all'usura e a trazione accentuata.
Il magazine Runner's World, che abitualmente pubblica una Guida Scarpe con le descrizioni dei nuovi modelli di scarpe sul mercato, premiando i migliori di ogni categoria, ha deciso di assegnare alla Saucony PowerGrid Cortana il premio come "Miglior Debutto" sulla guida uscita a Settembre 2011: "Nessuna scarpa è perfetta per tutti i runners. E' per questo motivo che, al RW Shoe Lab, abbiamo sottoposto a stress meccanici di compressione e flessione questi nuovi modelli, e abbiamo chiesto a 350 runners il proprio parere
Originale: This new shoe combines a stripped-down upper with a simple rubber and foam sole that has a level profile. While most shoes have a heel drop off around 12 millimeters, the Cortana's is only 4.6 millimeters, which means a flatter footstrike. According to our lab tests, the lightweight foam (the PowerGrid in the name) supplies outstanding energy return. The Cortana is ideal for forefoot-strikers and runners looking to transition to more minimal models with less risk of injury.
Traduzione: Questa nuova scarpa combina una tomaia spoglia con una semplice gomma in un'intersuola dal profilo regolare. Mentre la maggior parte delle altre scarpe ha un differenziale tacco-avampiede dello spessore di 12 millimetri, la Cortana è l'unica ad avere 4,6 millimetri di spessore, il che significa un appoggio piatto. Come dimostrano i test del nostro laboratorio, la schiuma leggera (il PowerGrid) fornisce un eccezionale ritorno di energia. La Cortana è l'ideale per chi corre in avampiede e i runners che desiderano spostarsi su modelli minimalisti col minor rischio possibile. (Il grafico di Runner's World ne descrive altri particolari rapportandoli alla media delle calzature da running: Lenght=Lunghezza; Toe Box=Spazio per le dita; Midfoot=Collo del piede; Hell=Tacco).
- Runner's World Video dal sito di www.runnersworld.com -
Il sito internet RUNNERS.FR ha testato la Saucony PowerGrid Cortata: "Saucony Cortana, Eloge du zéro drop!"
- Immagine dal sito RUNNERS.FR -
IL NOSTRO TEST
La Saucony PowerGrid Cortana presenta una tomaia estremamente morbida e flessibile, priva di inserti sulla parte anteriore, sopra le dita del piede. In questo modo si presenta molto confortevole per la sua calzata soffice. E' anche molto avvolgente, e si adatta bene alla forma del piede, dando la sensazione di vestire quasi come un calzino. Gli inserti sulla tomaia comunque non mancano, anzi hanno subito un'evoluzione nella struttura, e si presentano per l'appunto non più rigidi e fissi, ma dinamici grazie alla componente elastica che permette una più grande adattabilità e vestibilità. Questi inserti sono situati nella zona dell'arco plantare, nella parte interna della tomaia, proprio per avvolgere e far sentire sicuro e protetto il piede dentro la scarpa. Il sistema prende il nome di SAUC-FIT ed era presente già su modelli precedenti dei casa Saucony, come, ad esempio, la Saucony ProGrid Echelon. Altri inserti che, oltre alla funzione di stabilizzare e rendere sicuro il piede all'interno della scarpa, contribuiscono a renderla un modello dal design accattivante (a nostro avviso) sono situati sulla parte posteriore della Saucony PowerGrid Cortana ad avvolgere il tallone.
La tomaia è composta da due reti di tessuto sovrapposte, una più sottile e con maglie più ristrette all'interno e una con una conformazione particolare, che crea dei fori ellittici, all'esterno. La conformazione della tomaia e i tessuti utilizzati, la rendono un modello molto traspirante e allo stesso tempo resistente, visto che ci è capitato di correre su uno sterrato che presentava arbusti e rovi, questi ultimi si sono anche inpigliati sia alla tomaia della scarpa che ai pantaloncini, senza procurare assolutamente alcun taglio o lacerazione alla rete e ai tessuti della Saucony PowerGrid Cortana (mentre alle gambe del nostro tester si...).
L'allacciatura è tradizionale, ovvero i lacci sono di quelli a sezione piatta (ricordando un po' i tipi di lacci degli anni '90) rendendo poco ingombrante e quindi di nessun fastidio l'allacciatura, particolare di rilievo per quegli atleti che soffrono di infiammazioni a livello del collo del piede (infiammazione che ogni tanto colpisce anche noi).
La linguetta e soffice e piccola, non avvolge tutto il collo del piede a livello dello svincolo della caviglia, come, ad esempio, la linguetta della Saucony ProGrid Ride 4, facendosi più discreta e comoda (soprattutto per gli atleti con le infiammazioni a livello del collo del piede menzionati nel paragrafo precedente).
All'interno, il tessuto è liscio, con un il tecnologico HYDRATOR MESH nella zona del tallone, per una regolazione della sudorazione e del microclima interno. Effettivamente anche correndo distanze attorno alla mezza maratona e con le temperature che ci sono state questa estate e in questi primi giorni autunnali, si percepisce un confort elevato.
L'imbottitura che avvolge in modo anatomico la caviglia al di sotto dei malleoli, il sistema SAUC-FIT, stabilizza molto bene la zona, regalando sensazioni di sicurezza, ma a nostro avviso presenta una nota negativa a questo livello: le cuciture al laser, quindi comunque molto piatte, che servono per dare forma proprio a questo sistema di avvolgimento, possono provocare fastidi durante la corsa, facendosi sentire durante il passo, causando sfregamenti lievi ma scomodi.
La calzata della Saucony PowerGrid Cortana appare aderente e comoda, avvolgendo bene il collo del piede e l'arco plantare, rendendosi più elastica e leggermente meno aderente sull'avampiede. La soletta interna, in materiale ammortizzante COMFORTRIDE+, si presenta soffice e ben aderente alla suola della scarpa, sistemata in modo da non spostarsi e non avere spazi tra di essa e la tomaia. Dopo pochi chilometri però inizia a rovinarsi e si evidenziano dei fori nelle zone di maggior sfregamento in particolare a livello dell'arco plantare. La cosa non provoca alcun fastidio, se non appena indossata prima di ripartire per l'allenamento, quando ci si accorge immediatamente dell'abasione del tessuto, ma poi dopo i primi passi non si fa più sentire.
La gomma dell'intersuola in EVA+ è una delle gomme più morbide da noi testate, soffice e reattiva allo stesso tempo, che sull'avampiede offre protezione e fantastiche sensazioni su asfalto. Sulla ghiaia la scarpa si dimostra buona, senza che i sassi provochino fastidi, se piccoli, ma quando i sassi aumentano di dimensioni, si inizia a sentire che la scarpa non è una scarpa da fuoristrada (Infatti anche il battistrada ha caratteristiche specifiche per l'asfalto, ma ne parleremo più avanti...). Nella zona del tallone, decentrato verso l'esterno per seguire l'appoggio dei runners neutri, l'intersuola presenta un inserto in materiale ammortizzante che prende il nome di SRC.Sulla parte che corrisponde alla zona di appoggio dell'arco plantare, l'intersuola della Saucony PowerGrid Cortana è piena, ovvero, in questa parte della suola è stata eliminata totalmente la plastica che fungeva da controllo della torsione e stabilizzava la rullata, sostituendola con un riempimento di sola gomma EVA+ che prende anch'esso contattto con il terreno e quindi rende il profilo della intersuola piatto (Vedi la foto qui di fianco, notando la parte nera sotto l'arco plantare, nell'intersuola).
Un'innovazione molto importante introdotta da Saucony proprio con questo modello è il PowerGrid o meglio il POWERGRID™ + POWERFOAM™. Il PowerGrid si presenta come una griglia realizzata tramite la miscela di diverse schiume e gomme sintetiche con il compito di ammortizzare, eliminare le vibrazioni del contatto con il terreno, e rendere reattiva la scarpa. Combinando questa tecnologia con la schiuma PowerFoam, Saucony ha realizzato un'ottima intersuola, e noi del Team Prorunning possiamo dire che la Saucony PowerGrid Cortana è il miglior modello di scarpa da running che abbiamo testato fin'ora, assicurandosi il più alto gradino del podio per il 2011. Infatti anche su percorsi ondulati e con discese relativamente aspre, l'ammortizzamento non manca mai e il piede riesce sempre a lavorare in buonissime condizioni.
Infine, il battistrada in XT-900 ha una buona capacità di attrito e di resistenza all'abrasione, e come per gli altri modelli Saucony da noi testati, offre buona aderenza in qualsiasi condizione di asfalto (asciutto o bagnato). Dobbiamo dire comunque che non è il battistrada più resistente fra quelli presenti sui modelli di scarpe che abbiamo testato. Sul fuori strada, su superfici erbose o fangose o ghiaiose, sia per via del battistrada che per via della conformazione della scarpa, il modello Saucony PowerGrid Cortana si comporta discretamente, ma è fin troppo evidente che non è stato pensato per questo tipo di terreni, in quanto si scivola e ci si sente insicuri per via del poco controllo della torsione sopra descritto. Le linee di flessione dell'intersuola, che seguono la corretta rullata del piede del podista neutro, permettono di flettere molto bene la scarpa durante la corsa e le sensazioni percepite sono ottime.
La tomaia è composta da due reti di tessuto sovrapposte, una più sottile e con maglie più ristrette all'interno e una con una conformazione particolare, che crea dei fori ellittici, all'esterno. La conformazione della tomaia e i tessuti utilizzati, la rendono un modello molto traspirante e allo stesso tempo resistente, visto che ci è capitato di correre su uno sterrato che presentava arbusti e rovi, questi ultimi si sono anche inpigliati sia alla tomaia della scarpa che ai pantaloncini, senza procurare assolutamente alcun taglio o lacerazione alla rete e ai tessuti della Saucony PowerGrid Cortana (mentre alle gambe del nostro tester si...).
L'allacciatura è tradizionale, ovvero i lacci sono di quelli a sezione piatta (ricordando un po' i tipi di lacci degli anni '90) rendendo poco ingombrante e quindi di nessun fastidio l'allacciatura, particolare di rilievo per quegli atleti che soffrono di infiammazioni a livello del collo del piede (infiammazione che ogni tanto colpisce anche noi).
La linguetta e soffice e piccola, non avvolge tutto il collo del piede a livello dello svincolo della caviglia, come, ad esempio, la linguetta della Saucony ProGrid Ride 4, facendosi più discreta e comoda (soprattutto per gli atleti con le infiammazioni a livello del collo del piede menzionati nel paragrafo precedente).
All'interno, il tessuto è liscio, con un il tecnologico HYDRATOR MESH nella zona del tallone, per una regolazione della sudorazione e del microclima interno. Effettivamente anche correndo distanze attorno alla mezza maratona e con le temperature che ci sono state questa estate e in questi primi giorni autunnali, si percepisce un confort elevato.
L'imbottitura che avvolge in modo anatomico la caviglia al di sotto dei malleoli, il sistema SAUC-FIT, stabilizza molto bene la zona, regalando sensazioni di sicurezza, ma a nostro avviso presenta una nota negativa a questo livello: le cuciture al laser, quindi comunque molto piatte, che servono per dare forma proprio a questo sistema di avvolgimento, possono provocare fastidi durante la corsa, facendosi sentire durante il passo, causando sfregamenti lievi ma scomodi.
La calzata della Saucony PowerGrid Cortana appare aderente e comoda, avvolgendo bene il collo del piede e l'arco plantare, rendendosi più elastica e leggermente meno aderente sull'avampiede. La soletta interna, in materiale ammortizzante COMFORTRIDE+, si presenta soffice e ben aderente alla suola della scarpa, sistemata in modo da non spostarsi e non avere spazi tra di essa e la tomaia. Dopo pochi chilometri però inizia a rovinarsi e si evidenziano dei fori nelle zone di maggior sfregamento in particolare a livello dell'arco plantare. La cosa non provoca alcun fastidio, se non appena indossata prima di ripartire per l'allenamento, quando ci si accorge immediatamente dell'abasione del tessuto, ma poi dopo i primi passi non si fa più sentire.
La gomma dell'intersuola in EVA+ è una delle gomme più morbide da noi testate, soffice e reattiva allo stesso tempo, che sull'avampiede offre protezione e fantastiche sensazioni su asfalto. Sulla ghiaia la scarpa si dimostra buona, senza che i sassi provochino fastidi, se piccoli, ma quando i sassi aumentano di dimensioni, si inizia a sentire che la scarpa non è una scarpa da fuoristrada (Infatti anche il battistrada ha caratteristiche specifiche per l'asfalto, ma ne parleremo più avanti...). Nella zona del tallone, decentrato verso l'esterno per seguire l'appoggio dei runners neutri, l'intersuola presenta un inserto in materiale ammortizzante che prende il nome di SRC.Sulla parte che corrisponde alla zona di appoggio dell'arco plantare, l'intersuola della Saucony PowerGrid Cortana è piena, ovvero, in questa parte della suola è stata eliminata totalmente la plastica che fungeva da controllo della torsione e stabilizzava la rullata, sostituendola con un riempimento di sola gomma EVA+ che prende anch'esso contattto con il terreno e quindi rende il profilo della intersuola piatto (Vedi la foto qui di fianco, notando la parte nera sotto l'arco plantare, nell'intersuola).
Un'innovazione molto importante introdotta da Saucony proprio con questo modello è il PowerGrid o meglio il POWERGRID™ + POWERFOAM™. Il PowerGrid si presenta come una griglia realizzata tramite la miscela di diverse schiume e gomme sintetiche con il compito di ammortizzare, eliminare le vibrazioni del contatto con il terreno, e rendere reattiva la scarpa. Combinando questa tecnologia con la schiuma PowerFoam, Saucony ha realizzato un'ottima intersuola, e noi del Team Prorunning possiamo dire che la Saucony PowerGrid Cortana è il miglior modello di scarpa da running che abbiamo testato fin'ora, assicurandosi il più alto gradino del podio per il 2011. Infatti anche su percorsi ondulati e con discese relativamente aspre, l'ammortizzamento non manca mai e il piede riesce sempre a lavorare in buonissime condizioni.
Infine, il battistrada in XT-900 ha una buona capacità di attrito e di resistenza all'abrasione, e come per gli altri modelli Saucony da noi testati, offre buona aderenza in qualsiasi condizione di asfalto (asciutto o bagnato). Dobbiamo dire comunque che non è il battistrada più resistente fra quelli presenti sui modelli di scarpe che abbiamo testato. Sul fuori strada, su superfici erbose o fangose o ghiaiose, sia per via del battistrada che per via della conformazione della scarpa, il modello Saucony PowerGrid Cortana si comporta discretamente, ma è fin troppo evidente che non è stato pensato per questo tipo di terreni, in quanto si scivola e ci si sente insicuri per via del poco controllo della torsione sopra descritto. Le linee di flessione dell'intersuola, che seguono la corretta rullata del piede del podista neutro, permettono di flettere molto bene la scarpa durante la corsa e le sensazioni percepite sono ottime.
- Test su Asfalto -
- Test su Fuori Strada -
- Test su Pista -
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Colori della Saucony PowerGrid Cortana prodotti:
Saluti Sportivi
TEAM PRORUNNING
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