#TRAINING - GLI ERRORI
Solo l'esperienza e l'esercizio correggono gli errori, e l'acquisto delle diverse capacità richiede lungo esercizio. Se un bambino commette un errore impara a correggerlo esercitandosi e non con il sentirsi dire che ha sbagliato. Una grande conquista psichica è il rendersi conto che noi possiamo fare un errore e possiamo riconoscerlo e controllarlo senza aiuto. Se c'è una cosa che rende il carattere indeciso è il non saper controllare qualcosa e dover chiedere aiuto ad altri. Nasce così un senso di inferiorità scoraggiante e una mancanza di fiducia in noi stessi. Invece il riconoscere e controllare i propri errori diventa una guida che ci indica la giusta strada da perseguire per migliorare. L'errore diventa così un aspetto importante dell'apprendimento, e un naturale passo verso il miglioramento, e il fatto che tutti possiamo sbagliare crea una ragione di unione fra membri di una società, fra insegnante e alunno, fra genitore e figlio. Gli errori così ci avvicinano e ci fanno diventare "più amici": "la fratellanza nasce meglio sul sentiero degli errori che sul quello della perfezione - Maria Montessori, La mente del Bambino". Il metodo Montessori si basa sull'indipendenza, sulla libertà di scelta del proprio percorso educativo (entro limiti codificati) e sul rispetto per il naturale sviluppo fisico, psicologico e sociale del bambino. Di questa idea è anche il metodo del Problem-Posing che sottolinea l'importanza del pensiero critico, il quale viene stimolato dagli insegnanti nei confronti degli alunni. "Quando gli insegnanti mettono in pratica l'educazione secondo il problem-posing si avvicinano agli apprendenti quali compagni dialoganti, il che crea un'atmosfera di speranza, di amore, di umiltà e di fiducia - Paulo Freire, Pedagogy of the Oppressed. 1970. Pag 72"
Saluti Sportivi
TEAM PRORUNNING
Diego Fusetto
Matteo Fusetto